Non tutti possono permettersi una Ferrari.
E per fortuna, se è vero che capita con cadenza abbastanza regolare di leggere di momenti di estrema esuberanza alla guida da parte dei possessori dell’auto di Maranello.
Estrema esuberanza per usare un eufemismo, perché quanto accaduto nel pomeriggio dello scorso 17 maggio lungo la A33 Cuneo-Asti rasenta la follia.
Un uomo alla guida di una Ferrari è stato beccato dall’autovelox mentre percorreva l’autostrada piemontese a velocità folle: secondo quanto immortalato l’uomo alla guida procedeva a 287 km/h in un tratto dove il limite è di 130 km/h.
Fortunatamente la guida a oltre il doppio del limite non ha causato incidenti (ribadiamo fortunatamente, ché a quasi 300 all’ora il rischio è che accada una tragedia) ma non possiamo dire che il gesto non avrà conseguenze: le forze dell’ordine hanno notificato al novello pilota una multa da 900 euro e una sospensione della patente per 6 mesi (con ulteriore decurtazione di 10 punti).
Ferrari a matta velocità in strada, il precedente
Parlavamo di cadenza regolare per quanto riguarda le notizie legate a Ferrari a folle velocità sulle nostre strade, perché effettivamente quanto avvenuto sulla A33 non rappresenta un unicum.
Nemmeno un mese fa in Brianza è stata riportata una vicenda analoga.
E’ stato riportato da diversi siti web che una Ferrari GTC4Lusso è stata vista sfrecciare sulla Statale 36, nel tratto di strada tra Cinisello Balsamo e la Valassina.
Un tratto in cui il limite di velocità è di soli 90 km/h e dove quest’altro wannabe pilota è stato beccato ad andare a 250 km/h.
Gli agenti della Polizia stradale del comando di Monza e Brianza hanno frattanto sottolineato come in quel tratto di strada capiti veder sfrecciare bolidi a quelle velocità.
Atti fuorilegge che dimostrano una sostanziale incoscienza da parte dei possessori di queste auto di grossa cilindrata che – qualora volessero andare a queste velocità – dovrebbero andare in pista (o sulle autostrade tedesche).