Marcell Jacobs è finito nel mirino di Gran Bretagna e Usa. Il Washintgon Post ha scritto: “Il velocista merita il beneficio del dubbio, il suo sport no”.
Marcell Jacobs nel mirino di Gran Bretagna e Usa. Ad iniziare a criticare il campione olimpico è stato un giornalista del Times che su Twitter ha scritto: “Il nuovo campione olimpico dei 100 metri è sceso sotto i 10 secondi per la prima volta. E’ venuto qui, ha corso 9″84 in semifinale e 9″80 in finale. Ah bene“.
LEGGI ANCHE <<< Tokyo 2020, inglesi non accettano la vittoria di Jacobs: “Trionfa Google…”
Ma le accuse più dure sono state avanzate dal Washington Post. “Un 26enne che fino a questa primavera si esibiva alla periferia dello sprint d’elite – si legge nell’articolo riportato dall’Adnkronos – ora si è guadagnato il titolo non ufficiale di uomo più veloce del pianeta […]. Prima del 2021 Jacobs non aveva mai corso i 100 metri in meno di 10″03 un risultato che non lo avrebbe qualificato per i Trial Usa di giustno. Alla fine della serata di domenica, solo 10 uomini avevano corso i 100 metri più velocemente di lui. Non è sua la colpa se la storia dell’atleta è legata a sospetti per improvvisi e enormi progressi. Gli annali dello sport sono pieni di campioni che esplodo e poi si rivelano dopati. Sarebbe scorretto accusare Jacobs, sarebbe parziale non riconoscere il contesto dei suoi risultati. Jacobs merita il beneficio del dubbio. Il suo sport, però, no“.
SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM FACEBOOK TELEGRAM