Covid, Sneijder ha scelto: “Sarò pazzo ma non mi vaccino”. I motivi

Wesley Sneijder, l’eroe del triplete dell’Inter, non si farà somministrare il vaccino contro il Covid: “Chiamatemi pazzo, preferisco…”

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Wesley Sneijder dice la sua su vaccino (Instagram Sneijder)

Per i tifosi dell’Inter è un eroe. Un calciatore praticamente scartato dal Real Madrid, che in nerazzurro però è diventato un’arma micidiale per Josè Mourinho. Wesley Sneijder ha incantato in campo e generato qualche polemica fuori. Per i suoi atteggiamenti spesso al limite, che non hanno però compromesso una carriera in cui ha vinto molto, compreso lo storico triplete all’Inter, ed è andato perfino vicino a conquistare il Pallone d’Oro. Intervistato sul tema del vaccino, e sull’obbligo di cui si discute per gli atleti, Sneijder ha confessato di essere contrario.

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“Sarò anche un po’ pazzo – ha confessato l’olandese – ma spiego la mia idea. Non mi sottoporrò al vaccino, perché conosco persone che lo hanno fatto e comunque sono state colpite dal Covid. Può capitare di sedermi accanto a qualcuno in aereo che è stato vaccinato, e magari è ugualmente positivo. Preferisco fare un tampone ogni due giorni – prosegue – ma almeno avrò la certezza di non aver contratto il Covid e la darò a chi mi sta vicino”. 

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