Feltri parla di reddito di cittadinanza e con calma prova a spiegarsi: poi sbotta contro un gruppo di persone che incalzano.
Un dibattito aperto. Fra Vittorio Feltri, Paolo Del Debbio ed un gruppo di persone a Napoli. Si parla di reddito di cittadinanza, tema caldissimo che divide. Da una parte c’è chi continua a sostenere che sia una soluzione. Dall’altra chi crede sia il male supremo, che alimenta il lavoro nero e consente a molte persone di essere retribuite senza prestare servizi. Il dibattito dallo studio si traduce in un acceso confronto, In cui Del Debbio prova a calmare il gruppo di disoccupati campani chiedendo un confronto chiaro e pacato. Alza anche un po’ i toni prima di riportare la calma. Dopo la domanda a Feltri però il clima diventa più acceso.
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Era stato lui a parlare di furbetti del reddito di cittadinanza, ma gli era stato risposto che anche in politica ci sono figure che fanno dell’astuzia la loro arma migliore. Feltri con calma ha provato a prendere la parola. Prima di sbottare alle insistenti richieste di risposta. “Io non sono un politico – sottolinea pacatamente -, e credo comunque che chi sa fare un mestiere il lavoro lo trova. Mi dispiace per la loro situazione. E sono convinto che chi non ha lavoro vada aiutato. Non sono contrario al reddito, ma sono fortemente convinto che non può essere esteso a tutti quelli che preferiscono stare a casa e non cercano occupazione”.
In quel momento il gruppo di cittadini disoccupati lo interrompono nuovamente. “Non vogliamo stare a casa”. E Feltri sbotta: “Non sono arrabbiato con te, ma….”. E arriva l’esplosione. Che il video racconta in tutte le particolari sfumature.
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