Un ex militare è stato ucciso in provincia di Oristano. Il killer ha confessato: si tratta del nipote di 55 anni.
Un ex militare è stato ucciso nei giorni scorsi in provincia di Oristano. Per l’omicidio, come riportato da TgCom24, è stato fermato il nipote dell’uomo. Il 55enne, che in un primo momento aveva parlato di una rapina finita male, ha confessato e fatto ritrovare l’arma alle forse dell’ordine.
Per uccidere lo zio l’uomo ha utilizzato un coltello da cucina e subito dopo lo ha gettato in un canale. Un’indagine che si è conclusa, quindi, con l’arresto del nipote della vittima.
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La ricostruzione
L’indagine si è conclusa dopo giorni di approfondimenti e di interrogatori. La prima versione dell’uomo non aveva convinto gli inquirenti e per questo motivo si è deciso di accertare meglio la posizione del 55enne, arrestato nella mattinata di sabato 21 agosto 2021 dopo una confessione spontanea.
La vicenda risale a mercoledì 18 agosto 2021. A lanciare l’allarme era stato proprio il nipote della vittima. L’uomo era arrivato ad un bar con una ferita alla mano raccontando di una rapina e della morte dello zio. Gli inquirenti, però, non sono mai stati realmente convinti da questa versione e gli approfondimenti delle forze dell’ordine hanno portato l’uomo a confessare di aver ucciso l’ex sottufficiale.
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