Il femminicidio di Vanessa Zappalà è l’ennesima tragica fine di una vita per mano di un uomo: numeri allarmanti nel 2021.
Amori malati, gelosia irrefrenabile, violenza inaudita. In Italia il fenomeno del femminicidio continua a creare allarme, e il caso di Vanessa Zappalà è l’ultimo triste epilogo di una vita cancellata con violenza e troppo in fretta per mano di un uomo. La Sicilia è sconvolta dalla perdita della giovane, uccisa mentre passeggiava con gli amici. La caccia all’uomo si è chiusa con il ritrovamento del cadavere dell’ex fidanzato, impiccato in un terreno dello zio. La domanda è se l’ennesima tragedia poteva essere evitata. Gli amici di Vanessa, che hanno lanciato l’allarme, hanno sottolineato la richiesta d’aiuto della giovane. Vittima di stalking, di pressioni continue. Non è servito a salvarle la vita, e l’Italia piange l’ennesima morte in un femminicidio che porta i numeri tristemente alle stelle da inizio anno.
Femminicidio Vanessa Zappalà: 38 donne uccise nel 2021
É allarme. Ma non basta. Le associazioni continuano nel lavoro certosino per evitare che la lunga lista di femminicidi in Italia possa strappare altre vite all’affetto dei cari. Si invita a denunciare, ad aprirsi, a telefonare ai numeri di servizio per raccontare le paure e le ansie. Il 2021 è infatti partito con numeri tristemente da record, e l’effetto lockdown sembra essere una delle cause di un fenomeno che porta in dote lacrime e perdite di giovani vite umane. A gennaio sono state 4 le vittime, addirittura 6 nel mese successivo, con due omicidi nello stesso giorno. Il tragico 22 febbraio.
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Il 14 marzo a Terni una donna è stata brutalmente uccisa dal compagno con 12 coltellate, mentre ad aprile in 4 giorni le vittime sono state tre. A maggio gli omicidi sono stati 7, quasi tutti al culmine di litigi per futili motivi, e il fenomeno si è ripetuto in una estate rossa di sangue per le cronache. I dati fanno paura. Sono 38 le vittime di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno, in meno di 236 giorni. Circa una ogni 6 giorni. Numeri che danno il senso di quanto nel nostro paese il fenomeno sia diffuso e vada arginato in ogni modo. Per non assistere ad altre scene drammatiche e alla perdita di vite innocenti, uccise per amori malati.