Ci troviamo in Calabria, precisamente a Cosenza, dove una ricercatrice è stata brutalmente picchiata da quattro persone. La sua unica colpa è stata quella di aver accudito dei cani randagi. Probabilmente una scelta che non è stata digerita dal branco che si sono sentiti forti usando la violenza contro una donna. Fortunatamente sono stati arrestati
La vittima di questa storia ha un nome: Beatrice Lucrezia Orlando. E’ stata picchiata con una inaudita violenza: la sua unica colpa è quella di aver accudito quattro cani randagi (la mamma ed i suoi tre figli). E’ successo agli inizi del mese di agosto. Lei, di mestiere ricercatrice, si trovava in vacanza in Calabria (precisamente a Tortora) con i suoi genitori quando è stata pestata a sangue da quattro persone. La donna non ha perso il coraggio e ha denunciato l’accaduto: tutti i delinquenti sono stati arrestati.
Grande lavoro quello dei carabinieri della compagnia di Scalea che è riuscita ad individuare, arrestare e mettere ai domiciliari una intera famiglia di San Giorgio a Cremano (in provincia di Napoli): padre, madre, figlio e la compagna di quest’ultimo. Hanno tra i 40 e i 72 anni e sono stati accusati di tentata rapina e lesioni personali aggravate. Subito dopo l’aggressione la stessa donna ha voluto denunciare l’accaduto postando, sul suo profilo ufficiale Facebook, le foto del suo volto tumefatto. Per chi non se la sentisse non andare oltre perché le immagini sono davvero tremende.
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Cosenza, le FOTO dell’aggressione
La 41enne piemontese, precisamente di Ferrara, aveva denunciato l’accaduto sui social network. Non solo: a vedere la scena anche alcuni passanti che non hanno mosso un dito nel tentativo di difenderla. Gli episodi denunciati sono due: il primo riguarda le minacce di morte a lei e ai suoi familiari solo per aver accudito i cagnolini. La seconda, invece, nel tentativo di una rapina mentre lei era in bici: le due donne hanno cercato di strapparle da mano il cellulare, mentre gli “uomini” l’hanno selvaggiamente picchiata.
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Non contenti, anche quando la donna era senza forze e stesa per terra, hanno continuato a colpirla senza pietà. Subito dopo è stata portata all’ospedale di Praia a Mare. Queste le foto che ha pubblicato:
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