Movida Napoli, serve alcool a minorenne: furia del papà. Poi la scoperta

Movida Napoli, barista serve alcool ad una minorenne: furia del papà che si scaglia contro il lavoratore. Poi la scoperta che lascia di stucco

Movida a Napoli, furia del papà nei confronti del barista. Poi la scoperta (screenshot video YouTube)

Sembrerebbe una scena di un film, una di quelle divertenti che davvero fanno ridere, ma è accaduto realmente. Ci troviamo a Napoli, dove il sabato sera molti ragazzi si ritrovano per trascorrere insieme un po’ di tempo. C’è chi va in un pub, poi si reca ai famosi “baretti” per poter trascorrere la serata in compagnia. C’è anche chi va in un bar e si gusta un cocktail. Tutto normale, se non fosse per il fatto che la ragazza in questione è minorenne. Di certo è inutile scrivere anche che non avrebbe potuto e che lo stesso proprietario avrebbe dovuto chiedere i documenti.

In tutta questa storia il protagonista, in negativo, è il padre di lei. Subito dopo aver appreso la notizia si è recato immediatamente nel bar e si è scagliato contro il presunto proprietario del locale che avrebbe dato l’alcool alla figlia della sua compagna. L’uomo, un 46enne di Melito, già conosciuto dalle forze dell’ordine non ci ha visto più ed ha preso a schiaffi, calci e pugni il gestore del bar. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri dopo le varie chiamate. La ragazza in questione era stata portata in ospedale ‘San Paolo‘ per una lieve intossicazione di alcolici. Poi la scoperta che ha sbalordito tutti.

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Movida Napoli, papà picchia barista: ma il bar era un altro

Sì, come avete potuto notare dal titolo qui sopra, il papà infuriato ha sbagliato locale. Poco distante dal luogo dove è avvenuto il tutto. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno denunciato il proprietario del locale per aver venduto alcolici a minorenni.

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Non solo: chiederanno anche la sospensione del locale. Nel frattempo, la vittima di tutta questa storia, ne avrà per cinque giorni e poi potrà presentare una querela nei confronti di chi lo ha aggredito.

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